Iniziamo oggi una nuova rubrica per conoscere meglio i blogger di AITB. Uno spazio interviste di 1000 parole in cui saranno i nostri soci a darci un assaggio del loro mondo, un piccolo anticipo di quello che ci aspetta sui loro blog. Cominciamo quindi in compagnia di Luca Perissinotto, autore del blog Capturing The World. Veneto, viaggiatore e fotografo – si rimane davvero incantati dai suoi scatti! – Luca è innamorato dell’Havana e ha un debole per le grandi città, che predilige fotografare di notte. Uno dei suoi motti preferiti è “vivere un viaggio è un atto d’amore” citazione dei Litfiba. Ma adesso lasciamo spazio alle sue 1000 parole!
Il tuo blog in 100 parole:
nel mio blog parlo di viaggi on the road e itinerari in città, sia per famiglie che per coppie. Ultimamente seguo anche molto gli itinerari naturalistici, in particolare per le famiglie. In più ho una sezione dedicata alla fotografia, che sto ampliando, ed è il motivo per cui era nato il blog. Infatti non mancano le foto nei miei viaggi. Il blog di viaggi si rivolge a viaggiatori indipendenti, che organizzano il loro viaggio dalla A alla Z.
AITB per te è…
un’opportunità di crescita professionale e formativa. Ho già fatto due corsi sulla SEO con AITB, in più ho ampliato la mia rete di contatti e di amicizie. Tutte cose molto utili che mi stanno portando a crescere sia come persona che come blogger – e di conseguenza sta crescendo anche il mio blog. Ora che piano piano sta ripartendo il turismo hanno iniziato ad arrivare anche le prime collaborazioni. Ovviamente la strada è ancora lunga, ci vorrà pazienza ma sono fiducioso per il futuro dei viaggi in generale e del mio blog.
Il viaggio che non rifaresti:
Non ho proprio un viaggio che non rifarei, diciamo che non amando tornare sempre negli stessi posti, non visiterei più volte la stessa città. È il caso di Madrid, che ho visto per tre volte, e non andrei a Londra per due volte. Premesso che mi sono divertito ogni volta che sono stato in queste capitali e che ad ogni ritorno si visitano con occhi diversi, avrei potuto benissimo visitare altre città e scoprire cose nuove.
Raccontaci un episodio divertente in viaggio:
Quella volta che mi hanno fregato a Sharm el Sheikh. Mi sono fatto portare a Naama Bay con un taxi organizzato dalla struttura e mi hanno portato in un bazar. Praticamente era come se avessi un cartello con scritto “allocco” in testa. Diciamo che nel male mi è andata bene: non mi hanno spennato, ma mi hanno comunque fregato un po’ di soldi. Se volete farvi quattro risate e saperne di più leggete il mio post sul blog “Fregatura a Sharm El Sheikh”. Mi è servita da lezione per il futuro.
Raccontaci una disavventura in viaggio:
Il mio viaggio in Florida. Un biglietto che non voleva farsi acquistare – ce l’ho fatta al 5° tentativo – la compagnia che non riusciva a “checkinare” me e mio figlio di 3 mesi; una hostess che mi aveva detto che non sarei partito. Praticamente gli incubi alla partenza. In più ho rotto gli occhiali da vista in aeroporto a Vienna e dovevo guidare per 2500 km. Insomma, un dramma. Che poi si è risolto. Se volete leggetevi le mie disavventure in viaggio nella sezione del blog, troverete anche queste.
Il luogo più sopravvalutato e quello più sottovalutato:
Sopravvalutato, decisamente Vienna. E’ stata la delusione di viaggio più grossa. Mi ero creato aspettative altissime che per vari fattori non sono state corrisposte. Contrariamente a quanto detto sopra, dovrò tornare a Vienna e darle una seconda chance per cambiare opinione. Il più sottovalutato invece il Canada: è stato un viaggio di “ripiego”, nel senso che non era la mia prima scelta. Ed ero partito con aspettative diciamo normali. Ho trovato grossissime sorprese in un paese meraviglioso, sia dal punto di vista naturalistico che da quello cittadino. Un paese che mi ha spiazzato e colpito, dove mi trasferirei all’istante.
La tua “cassetta degli attrezzi”:
Non è particolarmente complicata. Soldi, documenti, biglietto aereo, guida cartacea, qualche vestito e carica cellulare. E ovviamente il mio immancabile zaino fotografico con la reflex, gli obiettivi ed il treppiede. Questo è l’indispensabile materiale. L’indispensabile virtuale è composto da voglia di scoprire, di adattarsi, di divertirsi ed esplorare luoghi nuovi. Più una sana dose di umorismo, ottimismo e pazienza, che aiutano sempre davanti alle immancabili difficoltà di viaggio.
Il tuo prossimo viaggio?
I programmi sono saltati per ovvie ragioni: il mio ditino stava per fare click su un volo per Singapore ma il COVID mi ha tirato una sberla sulla mano e mi ha fatto rinviare il viaggio a data da destinarsi. Resterò in Italia. Non ho programmi, improvviserò… Dalla fine del blocco ho fatto un breve on the road nelle Marche ed un giro in Friuli alla scoperta dei borghi. Prossimamente vorrei tornare in Toscana e visitare la Val d’Orcia ed il Lago di Braies in Trentino. Ma non ho date.