STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA TRAVEL BLOGGER
Articolo 1.- Denominazione, sede e durata
1.- È costituita l’”Associazione Italiana Travel Blogger” (di seguito “Associazione”), con sede legale in Roma (RM), Piazzale Clodio n. 18.
Il trasferimento della sede sociale non comporta modifica statutaria.
2.- Si definisce travel blog un sito web di informazione turistica o prevalentemente turistica.
3.- Si definisce travel blogger (di seguito, anche “TB”) colui che tramite il travel blog svolge attività di divulgazione e comunicazione prevalentemente
turistica.
L’Associazione ha durata indeterminata.
Articolo 2.- Scopi
L’Associazione si pone i seguenti obiettivi:
1.- Evidenziare, diffondere e consolidare la figura professionale del Travel Blogger in qualità di valido interlocutore per tutti gli operatori del turismo
nella promozione e valorizzazione di una specifica destinazione o di un intero territorio.
2.- Definire e promuovere l’adozione di un codice etico del TB.
3.- Definire un tariffario di riferimento. Fatta salva ogni diversa pattuizione tra il TB e l’agenzia di marketing, l’Ente, il Comune, l’APT e qualunque altro
soggetto operante nel turismo per quanto attiene il compenso per la propria attività il TB ingaggiato dall’AITB per blog tour, eventi o attività similari
applicherà la tariffa di cui al Tariffario che verrà approvato dal Consiglio Direttivo, oltre al rimborso delle spese giustificate e/o all’indennità di
trasferimento se previsti.
4.- Divulgare le attività dell’Associazione tramite il proprio sito e i relativi social network.
5.- Destinare una sezione del sito alla pubblicazione del mediakit dell’Associazione (aggiornabile ed eventualmente scaricabile) ed un profilo
di ciascun associato con lo scopo di assicurare a tutti un’equa visibilità e favorire il contatto con gli operatori di settore.
6.- Sviluppare l’associazionismo e il senso di appartenenza a un progetto comune.
7.- Svolgere attività didattiche e formative aperte a tutti gli associati, mediante l’organizzazione di corsi, seminari, workshop, in tutta Italia e
all’estero.
8.- Stipulare partnership con liberi professionisti e/o aziende per fornire agli associati gratuitamente e/o a tariffe agevolate convenzioni, consulenze di tipo
legale, fiscale o direttamente connesse al blogging (risoluzione problematiche sulle piattaforme telematiche, realizzazione grafica e template, ottimizzazione
SEO, eccetera).
9.- Presenziare e/o patrocinare a manifestazioni civili, religiose, patriottiche, folcloristiche, sociali promosse dalla stessa Associazione o da enti pubblici o
privati, comitati e associazioni o che ne richiedano la partecipazione.
10.- Organizzare e realizzare, anche per conto di terzi: manifestazioni, viaggi stampa, educational, itinerari, blog tour, mostre, rassegne e fiere, produrre
contenuti per pubblicazioni editoriali e per social network, challenge nazionali e internazionali e contest nazionali e internazionali; Incentivare
scambi culturali e gemellaggi con gruppi italiani e stranieri e in particolare promuovere il dialogo e lo scambio con altre Associazioni di Travel Blogger
internazionali.
11.- Realizzare iniziative editoriali nei settori della cultura, dell’enogastronomia, dell’arte, editando e distribuendo materiale anche cartaceo con tutti i mezzi e procedimenti attualmente esistenti (e di futura invenzione) anche multimediali.
12.- Collaborare con enti pubblici e privati, associazioni culturali e sportive, consorzi e cooperative che perseguono scopi e finalità affini. Aderire ad
organismi nazionali ed internazionali che abbiano obiettivi similari.
13.- Promuovere e/o gestire ogni altra iniziativa ritenuta idonea al raggiungimento degli obiettivi sociali; il tutto nella propria realtà e dovunque se ne renda utile e necessaria la presenza dell’Associazione.
14.- Facilitare la collaborazione tra gli associati e la collaborazione tra TB e altri professionisti della comunicazione per il raggiungimento degli obiettivi
sociali.
15.- Fondare un organo di stampa ufficiale.
Tutte le attività non conformi agli scopi sociali sono espressamente vietate.
Le attività dell’Associazione e le sue finalità sono ispirate a principi di pari opportunità tra uomini e donne e rispettose dei diritti inviolabili della persona.
Articolo 3.- Requisiti degli Associati e Associati Sostenitori
L’Associazione è aperta a:
– tutte le persone fisiche maggiorenni interessate agli scopi sopra elencati, titolari di un travel blog (o sito con dominio personalizzato) da almeno 1 (un)
anno e con l’articolo più recente pubblicato da non oltre 1 (un) mese che rispondano all’insindacabile giudizio del Direttivo e ai requisiti previsti dal
Codice Etico (in allegato) con qualifica di Associati Ordinari;
– tutte le persone fisiche maggiorenni interessate agli scopi sopra elencati, che collaborino da almeno un anno con un travel blogger con pubblicazione
regolare di almeno 12 (dodici) articoli annuali che rispondano all’insindacabile giudizio del Direttivo e ai requisiti previsti dal Codice Etico (in allegato) con qualifica di Associati Ordinari;
– agli enti privi di personalità giuridica e alle persone giuridiche quali enti pubblici e privati, istituti, società, aziende, associazioni, studi professionali
anche in forma associata che collaborano attivamente alla gestione di un account social di promozione e valorizzazione del territorio nazionale e/o
internazionale interessate agli scopi sopra elencati, con qualifica di Associati Sostenitori.
Articolo 4.- Domanda di Ammissione, accoglimento o rigetto della domanda di ammissione
Per entrambe le categorie, la domanda di ammissione deve essere presentata tramite apposito form scaricabile dal sito al Consiglio Direttivo nella quale
dovranno essere specificate le generalità del richiedente (nome, cognome, codice fiscale, indirizzo di residenza, recapito telefonico, copia di un
documento di identità in corso di validità e url del blog-sito di cui è titolare e autorizzazione al trattamento dei dati personali). In base alle disposizioni di
legge del Regolamento UE 2016/679 tutti i dati personali raccolti saranno soggetti alla riservatezza ed impiegati per le sole finalità dell’Associazione
previo assenso scritto del socio. Il Consiglio Direttivo decide sull’accoglimento o sul rigetto della domanda (Art. 3 Requisiti degli Associati e Soci Sostenitori).
All’atto di ammissione, il socio si impegna al versamento della quota di iscrizione entro 30 (trenta) giorni dalla data di accettazione, nella misura
fissata dal Consiglio Direttivo. La quota di iscrizione è annuale ed ha valore per l’anno in corso.
Il Consiglio Direttivo cura l’annotazione dei nuovi aderenti ammessi che vengono inseriti nel libro dei soci tenuto anche su formato elettronico dopo che gli stessi avranno versato la quota associativa.
Il rigetto della domanda è comunicato per iscritto, anche a mezzo di posta elettronica semplice.
L’interessato potrà richiedere al Consiglio Direttivo di pronunciarsi sui motivi della reiezione. L’istanza deve pervenire entro il termine perentorio di
30 (trenta) giorni dalla notifica della comunicazione del rigetto. Il Consiglio Direttivo, su esplicita domanda dell’ispirante, comunica a mezzo di posta
elettronica semplice le motivazioni del rigetto della domanda. Le motivazioni del rigetto non sono impugnabili.
L’interessato potrà inoltrare una seconda domanda di ammissione al Consiglio Direttivo allo scadere di un anno (365 (trecentosessantacinque) giorni) dalla prima.
Articolo 5.- Categorie di Associati
All’interno dell’Associazione gli “Associati” si distinguono nelle seguenti categorie:
– Associati Fondatori: persone fisiche, titolari di uno o più travel blog, che sono intervenute alla costituzione dell’Associazione, abbiano provveduto a
dotarla di uno specifico patrimonio iniziale e ne hanno sottoscritto l’atto costitutivo.
Gli Associati Fondatori hanno diritto di voto e la loro appartenenza all’Associazione è a carattere perpetuo, salvo recesso o perdita dei requisiti
di cui all’articolo 3 del presente statuto.
Associati Ordinari: persone fisiche (titolari di un blog o collaboratori) in possesso dei requisiti di cui all’art. 3, che, riconoscendosi nelle finalità
dell’Associazione, ne fanno richiesta e la cui domanda di ammissione è positivamente accolta dal Consiglio Direttivo entro trenta giorni dalla
presentazione. La partecipazione degli Associati Ordinari all’Associazione ha durata annuale (dal 1 gennaio al 31 dicembre) ed è tacitamente rinnovabile
salvo diversa deliberazione del Consiglio Direttivo, o recesso, ed è subordinata al regolare versamento della quota annuale che di volta in volta
verrà fissata dal Consiglio Direttivo entro l’ultimo trimestre dell’anno solare.
Gli Associati Ordinari hanno diritto di voto, purché in regola con il pagamento delle quote associative dell’anno in corso e purché abbiano
maturato 180 (centottanta) giorni di anzianità dall’ingresso nell’Associazione.
Le persone fisiche (Associati Ordinari) sono eleggibili alle cariche sociali purché abbiano maturato 180 (centottanta) giorni dall’ingresso
nell’Associazione.
Associati Sostenitori: Gli enti privi di personalità giuridica e le persone giuridiche, in possesso dei requisiti di cui all’art. 3, che, riconoscendosi nelle
finalità dell’Associazione, ne fanno richiesta di adesione e la cui ammissione avviene a giudizio insindacabile e non motivato del Consiglio Direttivo.
L’adesione ha durata annuale ed è tacitamente rinnovabile. Gli Associati Sostenitori erogano servizi di supporto o un contributo economico sociale
annuale stabilito dal Consiglio Direttivo nell’ultimo trimestre dell’anno precedente e partecipano all’attività istituzionale dell’Associazione tramite il
loro legale rappresentante o un delegato all’uopo designato, purché non risulti associato dell’Associazione a titolo individuale. Gli Associati
sostenitori non hanno diritto di voto e non sono eleggibili alle cariche sociali.
Articolo 6.- Provvedimenti disciplinari
I provvedimenti disciplinari nei confronti degli iscritti sono costituiti da:
A) avvertimento;
B) sospensione, da ogni attività sociale fino a sei mesi;
C) radiazione.
La competenza per l’irrogazione del provvedimento disciplinare della radiazione è demandata all’Assemblea. Il procedimento è promosso dal
Consiglio Direttivo o anche d’ufficio quando risulti che l’iscritto abbia tenuto comportamenti inconciliabili con le finalità statutarie in particolare quando
abbia attentato alla libertà dell’Associazione ed alla sua indipendenza.
Dalla qualità di associato si decade quando:
a) si perdano i requisiti di cui al punto 3;
b) non si ottemperi alle deliberazioni degli organi sociali;
c) per gli associati Ordinari e Sostenitori, sia stato omesso il pagamento della quota annuale dopo 1 (un) mese dalla scadenza fissata dallo Statuto Sociale;
d) in qualunque modo si siano tenuti comportamenti che possono arrecare danno anche all’immagine dell’Associazione;
e) vi sia una inattività prolungata e ingiustificata di pubblicazione sul sito/blog per oltre due mesi;
La decadenza viene decisa dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta ed è portata a conoscenza dell’associato tramite raccomandata con avviso di
ricevimento o per posta elettronica certificata. Gli associati radiati e/o decaduti non possono chiedere la divisione del patrimonio sociale né
pretendere la restituzione delle quote associative.
Fa eccezione la decadenza di cui al punto c) del presente articolo, che avviene in automatico a seguito del mancato rinnovo e non necessita di
comunicazioni.
Articolo 7.- Recesso dell’Associato
Il recesso può esercitarsi in ogni tempo, con preavviso di trenta giorni, mediante comunicazione al Consiglio Direttivo fatta pervenire con lettera
raccomandata con avviso di ricevimento presso la sede o mediante comunicazione per posta elettronica certificata all’indirizzo
dell’Associazione. La perdita della qualità di associato comporta la rinuncia ad ogni diritto sul patrimonio e non esonera dal pagamento delle quote
annuali, non frazionabili, dovute sino al momento della sua efficacia.
Articolo 8.- Diritti e doveri degli Associati
Tutti gli associati hanno diritto a:
a) partecipare alle attività sociali;
b) formulare proposte progettuali;
c) usufruire dei servizi offerti dall’Associazione.
Ciascun associato è tenuto a versare la quota associativa annuale. Se titolare di più blog il mediakit eventualmente da inserire nel sito internet
dell’Associazione sarà limitato ad uno per ciascun associato e, come tale, registrato ufficialmente dall’Associazione.
Tutti gli associati devono:
. aderire al codice etico
. tutelare gli interessi e le finalità dell’Associazione
. diffondere quanto più possibile i valori di cui l’Associazione si fa promotrice
. partecipare alle attività sociali
. promuovere le attività svolte come Travel Bloggers Italiani anche in ambito locale.
I progetti ideati o realizzati dall’Associazione sono di esclusiva proprietà dell’Associazione e possono essere trasferiti o utilizzati da terzi solo previa
autorizzazione del Consiglio Direttivo.
Articolo 9.- Remunerazioni delle prestazioni
Le prestazioni degli associati all’interno dell’Associazione sono volontarie.
L’Associazione può avvalersi, per il raggiungimento dello scopo associativo e per il normale svolgimento delle attività giornaliere, di prestazioni di lavoro
autonomo rese dai propri associati o da non associati.
La decisione sull’assunzione di personale dipendente o sulla collaborazione di prestatori di lavoro autonomo è di competenza del Consiglio Direttivo il
quale può stabilire eventuali compensi economici per lo stesso Direttivo ed i propri collaboratori.
Articolo 10.- Patrimonio sociale e mezzi finanziari. Esercizi sociali
10.1 L’Associazione trae i mezzi per finanziare la propria attività da:
a) quote associative;
b) patrimonio messo a disposizione dagli Associati Fondatori;
c) beni mobili e immobili;
d) quote d’ingresso e contributi annuali degli Associati Ordinari e Sostenitori;
e) donazioni, elargizioni, lasciti o contributi di persone, società, enti pubblici
e privati nazionali e internazionali, Istituzioni pubbliche finalizzati al
sostegno di specifiche e documentate attività o progetti;
f) proventi di iniziative attuate e/o promosse dall’Associazione;
g) proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale svolte
in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
h) partecipazione diretta o indiretta, autonoma o subordinata a progetti di persone, società, enti pubblici e privati nazionali e internazionali e
finanziamenti nazionali e/o comunitari;
i) ogni altra entrata compatibile con le finalità dell’ Associazione.
Il patrimonio sociale deve essere utilizzato, secondo le leggi vigenti, nel modo più opportuno per il conseguimento delle finalità dell’Associazione.
10.2 È vietata, sotto qualsiasi forma, la distribuzione di utili o di avanzi di gestione durante la vita dell’Associazione, salvi i casi previsti dalla legge.
10.3 Le quote sociali sono intrasferibili. In caso di dimissioni, esclusione o morte di un socio, la sua quota sociale rimane di proprietà dell’Associazione.
10.4 I bilanci preventivo e consuntivo devono essere redatti in conformità alle disposizioni di legge, principi contabili e raccomandazioni emanati dagli
organi deputati alla loro statuizione.
10.5 I bilanci devono essere depositati presso la sede dell’Associazione o caricati su apposita cartella elettronica almeno otto giorni prima della data di
svolgimento dell’Assemblea in prima convocazione.
10.6 L’esercizio amministrativo decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Articolo 11.- Obbligazioni
Ai sensi dell’articolo 38 del Codice Civile delle obbligazioni assunte con i terzi risponde il patrimonio dell’Associazione nonché, personalmente e
solidalmente, le persone che hanno agito in nome e per conto dell’ente associativo.
Articolo 12.- Organi sociali
Sono organi dell’Associazione:
a) l’Assemblea degli Associati;
b) il Consiglio Direttivo;
c) il Presidente;
d) i Vice Presidenti
e) il Segretario;
f) il Tesoriere.
Il primo Organo Direttivo sarà composto da membri scelti tra gli Associati Fondatori e/o tra i primi Associati ordinari che aderiranno all’Associazione a
insindacabile giudizio dei Fondatori stessi. Il primo Consiglio Direttivo resterà in carica per un triennio e sarà poi rinominato a mezzo di regolare
procedura elettorale. La perdita di uno o più membri del Primo Direttivo per dimissione e/o esclusione e/o per altri gravi motivi sarà colmata dagli
Associati Fondatori a proprio insindacabile giudizio.
Articolo 13.- Assemblea degli Associati
13.1 L’Assemblea è costituita da tutti gli associati.
Le persone giuridiche e gli enti privi di personalità giuridica partecipano all’Assemblea per mezzo dei loro legali rappresentanti o di persona da questi
legittimamente delegata.
13.2 L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione ed è convocata dallo stesso in via ordinaria almeno una volta l’anno, in qualunque
luogo per l’approvazione del bilancio preventivo e del bilancio consuntivo dell’anno precedente, per la destinazione degli avanzi di gestione o per
deliberare in ordine alla copertura di eventuali disavanzi; è inoltre convocata ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno, ovvero quando ne faccia
richiesta un/terzo del Consiglio Direttivo o su richiesta motivata per iscritto di almeno un/quinto degli associati.
13.3 L’Assemblea degli associati è convocata con preavviso di almeno 10 (dieci) giorni, mediante posta elettronica semplice. L’avviso di convocazione
tanto in prima quanto in seconda convocazione, deve contenere l’indicazione dell’ordine, del giorno del luogo, della data e dell’ora stabilita per la
convocazione.
13.4 L’elettorato attivo e passivo spetta a coloro che risultano associati da almeno 180 (centottanta) giorni prima della data in cui si tiene l’Assemblea e
che siano in regola col pagamento delle quote associative dell’anno in corso.
13.5 Gli Associati aventi diritto al voto possono rappresentare per delega un solo associato. L’Assemblea ordinaria è validamente costituita con la
presenza (con collegamento anche via web, nel qual caso il votante accetta che il suo voto sia palese, rinunciando alla eventuale segretezza) del 75%
(settantacinque per cento) degli associati aventi diritto al voto, mentre in seconda convocazione è valida la deliberazione assunta con la presenza del
55% (cinquantacinque per cento) degli associati aventi diritto al voto.
Qualora non si raggiungesse il 55% (cinquantacinque per cento) degli associati, decideranno a insindacabile giudizio, il Direttivo e i Fondatori con
voto di maggioranza. Le deliberazioni dell’Assemblea ordinaria sono prese a maggioranza dei voti dei presenti. A parità di voti prevale il voto del
Presidente.
13.6 L’Assemblea è convocata in seduta straordinaria per le modifiche statutarie e per deliberare sullo scioglimento dell’Associazione e sulla
devoluzione del patrimonio. L’avviso di convocazione deve contenere l’indicazione degli articoli da modificare con il testo delle modifiche
proposte. Le deliberazioni dell’Assemblea, convocata in seduta straordinaria, sono adottate con il voto favorevole di 2/3 (due terzi) degli associati aventi
diritto al voto, anche su delega, purché consti il voto favorevole della maggioranza dei Fondatori.
Articolo 14.- Funzioni dell’Assemblea
L’Assemblea si riunisce in seduta ordinaria per deliberare, con il voto favorevole della maggioranza dei presenti, sugli argomenti posti all’ordine
del giorno riguardanti l’organizzazione e la gestione dell’Associazione medesima.
L’Assemblea in particolare:
– elegge i componenti del Consiglio Direttivo per la durata di un biennio a partire dalla scadenza del mandato del primo Direttivo;
– approva il bilancio preventivo ed il bilancio consuntivo, nonché la relazione sull’attività svolta, determinando la destinazione dell’avanzo di gestione o la
delibera per la copertura di eventuali disavanzi di gestione;
– delibera sugli indirizzi generali dell’attività dell’Associazione, nonché su tutti gli altri oggetti attinenti la gestione sociale riservati alla sua competenza
dallo Statuto, dalla legge o sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo;
– delibera ed approva le modifiche statutarie;.
– delibera e approva le modifiche al Codice Etico.
Articolo 15.- Svolgimento dei lavori dell’Assemblea
15.1 L’Assemblea è presieduta dal Presidente o, in mancanza di questo, dal Vice Presidente.
15.2 Il Segretario accerta la regolarità della convocazione e della costituzione dell’Assemblea, il diritto ad intervenire e la validità delle deleghe.
15.3 A seguito dell’Assemblea viene redatto un verbale cartaceo o elettronico da trascriversi entro trenta giorni nell’apposito libro o raccolta elettronica dei
verbali delle assemblee che viene firmato dal Presidente (o Vice Presidente) e dal Segretario.
Articolo 16.- Procedimenti Elettorali
ELETTI
Sono eletti i candidati o la/le lista/e di candidati che hanno riportato il numero maggiore di voti. In caso di parità di voto tra candidati individuali è
eletto il più anziano per iscrizione all’Associazione. Le modalità di voto vengono stabilite dal Direttivo e comunicate ai soci in tempo utile
all’attivazione delle relative procedure.
INSEDIAMENTO DELLE CARICHE
Entro dieci giorni dalla proclamazione degli eletti, colui che ha riportato il maggior numero di voti nell’elezione per il Consiglio Direttivo, provvede alla
convocazione degli eletti agli organi dell’Associazione. Eventuali ricorsi avverso le elezioni di alcuno degli eletti non avranno efficacia sospensiva
fino alla decisione del ricorso medesimo.
Articolo 17.- Il Consiglio Direttivo
17.1 L’Associazione è diretta ed amministrata da un Consiglio Direttivo composto da un minimo di 2 (due) fino ad un massimo di 7 (sette)
componenti eletti dall’Assemblea che durano in carica per un biennio.
17.2 I membri sono nominati dall’Assemblea tra i canditati o la/le lista/e che in sede di elezioni hanno ottenuto il maggior numero di voti dagli Associati.
In caso di morte o dimissioni di uno o più consiglieri purché non rappresentino la maggioranza del Consiglio Direttivo, i Consiglieri rimasti possono nominare i sostituti, che rimangono in carica fino alla prima riunione
dell’Assemblea degli Associati, attingendo dalla lista dei non eletti a partire dal più votato oppure scegliere di giungere al termine del proprio mandato
senza alcuna integrazione nella composizione del Direttivo.
17.3 Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta lo ritenga opportuno il Presidente o lo richieda almeno il 51% (cinquantuno per cento) dei suoi
membri. Non sono necessarie formalità particolari né per le convocazioni né per lo svolgimento delle riunioni del Consiglio Direttivo.
17.4 Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la presenza, anche attraverso sistemi di audio/video conferenza, della maggioranza dei
componenti e le delibere devono essere assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti, a parità di voti prevale il voto del Presidente. Le
votazioni sono palesi tranne nei casi di nomine o comunque riguardanti le persone.
17.5 Il trattamento economico dei membri del Consiglio Direttivo, compreso il Presidente, è stabilito all’atto della loro nomina; in ogni caso spetta agli
stessi il rimborso delle spese documentate inerenti alla loro carica compatibilmente con le disponibilità di cassa
Articolo 18.- Funzioni del Consiglio Direttivo
18.1 Il Consiglio Direttivo nomina (e revoca) tra i suoi componenti il Presidente, i Vice Presidenti, il Segretario ed il Tesoriere dell’Associazione,
ed inoltre è suo compito:
a) presentare annualmente all’Assemblea per l’approvazione: la relazione; il rendiconto finanziario dell’esercizio trascorso da cui devono risultare i beni, i
contributi, i lasciti ricevuti e le spese per capitoli e voci analitiche; nonché il bilancio preventivo per l’anno in corso;
b) curare l’esecuzione dei deliberati dell’Assemblea;
c) sottoporre all’Assemblea eventuali modifiche da apportare allo statuto;
d) predisporre i regolamenti interni;
e) deliberare in ordine all’ammissione e alla decadenza degli associati;
f) stabilire l’entità del contributo annuale associativo e delle quote di ingresso dei nuovi associati;
g) amministrare il patrimonio dell’Associazione;
h) istituire commissioni o gruppi di lavoro;
i) assistere il Presidente nell’espletamento delle sue funzioni;
j) ratificare e respinge i provvedimenti d’urgenza adottati dal Presidente;
k) formulare proposte all’Assemblea;
l) determinare le attività da svolgere per il raggiungimento dello scopo associativo;
m) conferire procure generali e speciali;
n) instaurare rapporti di lavoro, fissandone mansioni, qualifiche e retribuzioni;
o) nominare il Responsabile della Comunicazione dell’Associazione e il
Direttore dell’organo di stampa ufficiale dell’Associazione (qualora fosse fondato), i quali, ove non siano fra i suoi componenti, potranno partecipare
comunque alle riunioni senza diritto di voto;
p) nominare, se necessari, referenti territoriali (gruppi TB locali e regionali) che risponderanno direttamente al Consiglio Direttivo;
q) approvare il Tariffario.
18.2 Il Consiglio Direttivo ha i più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione per il conseguimento dello scopo associativo, nulla escluso
o eccettuato.
18.3 Il Consiglio Direttivo può avvalersi di responsabili di commissioni di lavoro appositamente nominati e può essere coadiuvato, per particolari
questioni, da esperti con remunerazione preconcordata, in regime di lavoro autonomo e non subordinato.
18.4 In caso di scioglimento anticipato, il Consiglio Direttivo indice tempestivamente l’Assemblea per nuove elezioni.
Articolo 19.- Il Presidente
19.1 Il Presidente, nominato tra i componenti del Consiglio Direttivo, rappresenta legalmente l’Associazione nei confronti di terzi ed in giudizio, ed
altresì:
– convoca e presiede le riunioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo;
– cura l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo;
– formula programmi da sottoporre, una volta approvati dal Consiglio
Direttivo, al vaglio dell’Assemblea degli associati;
– ha funzioni di rappresentanza dell’Associazione.
19.2 Il mandato del Presidente ha durata biennale e può essere rieletto.
19.3 Il Presidente può disporre di un fondo per le spese di ordinaria amministrazione, secondo le disposizioni del bilancio preventivo approvato
annualmente dall’Assemblea. E’ autorizzato a riscuotere pagamenti di ogni natura e a qualsiasi titolo e a rilasciarne quietanza. Il Tesoriere opera sul
conto corrente per conto del Presidente. In caso di assenza o impedimento, le sue mansioni sono esercitate dal Vice presidente (qualora fossero due, da
ciascun Vice Presidente con firma disgiunta).
19.4 L’Associazione formula attraverso il Presidente opinioni motivate pubbliche, ovvero valutazioni, commenti, proposte, pareri, censure, dissensi,
su fatti, eventi, situazioni e prassi; su norme, leggi, regolamenti e direttive; su provvedimenti, atti o decisioni amministrative e giudiziarie.
19.5 In casi di oggettiva necessità può adottare provvedimenti d’urgenza sottoponendoli alla ratifica del Consiglio Direttivo. Il presidente convoca
l’assemblea dei soci e il Consiglio Direttivo sia in caso di convocazioni ordinarie che straordinarie.
Articolo 20.- Vice Presidenti
20.1 In assenza del Presidente ne fa le veci, assumendone compiti e responsabilità, anche legali.
Possono essere nominati anche due Vice Presidente, i quali agiscono con firma disgiunta.
Articolo 21.- Il Segretario
21.1 Il Segretario dell’Associazione, nominato tra i componenti del Consiglio Direttivo, resta in carica per la durata del Consiglio Direttivo, ovvero per un
biennio, è incaricato della gestione dell’elenco associati, della redazione dei verbali delle sedute di Consiglio e di Assemblea che trascrive sugli appositi
libri affidati alla sua custodia o su documenti in formato elettronico caricati su apposite cartelle unitamente al libro soci, della direzione delle attività
organizzative, culturali e scientifiche secondo le istruzioni del Consiglio Direttivo stesso di cui fa parte.
Articolo 22.- Il Tesoriere
22.1 Il Tesoriere nominato tra i componenti del Consiglio Direttivo, resta in carica per la durata del Consiglio Direttivo, ovvero per un biennio, provvede
alla gestione della cassa sociale, nonché effettua i pagamenti e gli incassi su indicazione, ovvero sotto il controllo del Consiglio Direttivo.
22.2 Il Tesoriere presenta il bilancio preventivo ed il bilancio consuntivo che sottopone all’approvazione dell’Assemblea.
22.3 Stanti i compiti affidati al Tesoriere è conferito potere di operare con banche e uffici postali, ivi compresa la facoltà di aprire o estinguere conti
correnti, firmare assegni di traenza, effettuare prelievi, girare assegni per l’incasso e comunque eseguire ogni e qualsiasi operazione inerente le
mansioni affidategli dagli organi statutari. Ha firma libera e disgiunta dal Presidente per importi il cui limite massimo viene definito dal Consiglio
Direttivo.
Articolo 23.- Pagamento quote
La quota sociale deve essere versata entro il 31 (trentuno) dicembre di ogni anno con possibilità di proroga di un mese; la quota sociale fa riferimento
all’anno solare (1 gennaio – 31 dicembre) in corso, salvo che si tratti di nuove iscrizioni e il versamento avvenga dopo il 30 (trenta) novembre: in tale caso
il pagamento vale anche per l’anno solare successivo. L’iscrizione si intende rinnovata con il versamento della quota annuale.
Articolo 24.- Tentativo di conciliazione e Collegio Arbitrale
24.1 Ogni controversia che dovesse insorgere tra l’Associazione e i singoli associati, o tra gli associati medesimi, o tra uno o più di essi e gli Organi
Associativi in relazione all’interpretazione, all’applicazione e alla validità dello Statuto e, più in generale, all’esercizio dell’attività dell’Associazione,
sarà sottoposta a conciliazione.
24.2 Le parti si impegnano a ricorrere alla conciliazione prima di iniziare qualsiasi procedimento arbitrale.
24.3 In caso di insuccesso della conciliazione, la controversia dovrà essere devoluta dalle medesime parti confliggenti alla decisione di un arbitro
nominato dal Presidente del Tribunale competente in riferimento al luogo ove ha sede l’Associazione.
24.4 L’arbitrato sarà rituale e l’ arbitro deciderà secondo diritto.
Articolo 25.- I Libri sociali
I libri sociali (anche in formato elettronico) sono il libro dei soci e il libro delle adunanze e deliberazioni.
Nel libro soci devono essere annotati cronologicamente e con numero d’ordine progressivo tutti gli iscritti. L’anzianità di iscrizione degli iscritti va
valutata in base all’annotazione fatta nel libro iscritti; in mancanza della quale (per iscrizioni anteriori alla data di entrata in vigore del nuovo Statuto)
si farà riferimento alla data di prima iscrizione ed alla continuità di versamento della quota.
Articolo 26.- Scioglimento e liquidazione
26.1 Lo scioglimento, necessario o volontario, e la messa in liquidazione dell’Associazione sono deliberate dall’Assemblea in seduta straordinaria con
le maggioranze previste all’art. 13 del presente statuto, su proposta del Consiglio Direttivo.
26.2 La liquidazione è affidata ad uno o più liquidatori, nominati dall’Assemblea generale, in conformità alle disposizioni di legge vigenti al
momento in cui ad essa si farà luogo.
26.3 L’eventuale attivo netto residuo del patrimonio comune sarà devoluto, su decisione a maggioranza semplice dell’Assemblea e sentito l’organismo di
controllo di cui alla legge 662/96 ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale o a fini di pubblica utilità aventi analoghe finalità. In nessun
caso possono essere distribuiti beni, utili e riserve ai soci.
Articolo 27.- Linee Guida comportamentali
Il documento, definito Codice Etico, contiene le linee guida comportamentali degli Associati Fondatori, Ordinari e Sostenitori ed è allegato al presente
Statuto quale parte integrante dello stesso. Gli Associati si impegnano a rispettare le linee guida e il mancato rispetto è causa di decadenza, di cui
all’art. 6 del presente Statuto . Eventuali modifiche approvate dalla metà più uno dei Fondatori, potranno essere apportate in sede di Assemblea
Straordinaria su richiesta della maggioranza degli Associati stessi e con votazione di maggioranza. Solo in caso di parità nelle votazioni per le
modifiche statutarie prevale il voto del Presidente.
Articolo 28.- Utilizzo del Logotipo
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione è l’unico delegato all’utilizzo del logotipo in Italia e a livello internazionale ed alla sua concessione in uso.
Articolo 29.- Norma di rinvio
Per quanto non previsto dal presente Statuto, si fa riferimento agli articoli 36 e ss. Cod. Civ., ed alle vigenti disposizioni legislative in materia.
Articolo 30.- Entrata in vigore e revisione dello statuto
Il presente Statuto entra in vigore il giorno stesso dell’approvazione.
Le modifiche dello Statuto e dell’allegato Codice Etico, adottate su richiesta di almeno un quinto degli iscritti e/o su proposta del Consiglio Direttivo,
dovranno essere approvate dall’Assemblea dei soci riunita in forma straordinaria, validamente costituita con la presenza (con collegamento anche
via web, nel qual caso il votante accetta che il suo voto sia palese, rinunciando alla eventuale segretezza) del 75% (settantacinque per cento)
degli associati aventi diritto al voto, mentre in seconda convocazione è valida la deliberazione presa con presenza del 55% (cinquantacinque per cento)
degli associati aventi diritto al voto. Le deliberazioni dell’Assemblea, convocata in seduta straordinaria per le modifiche statutarie, sono adottate
con il voto favorevole di 2/3 (due terzi) degli associati aventi diritto al voto, anche su delega, purché constino il voto favorevole della metà più uno dei
Fondatori. Solo in caso di parità nelle votazioni per le modifiche statutarie, prevale il voto del Presidente.
Articolo 31.- Norma finale
Il presente Statuto deve essere osservato come atto fondamentale dell’Associazione.
Per quanto non vi viene espressamente previsto si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative in materia.
F.to Monica NARDELLA
F.to Fabio Orlandi Notaio